CIRCOLARE 4 2020

DISPOSIZIONI URGENTI IN MERITO ALL’EMERGENZA COVID-19

Conformemente alle disposizioni di cui al DPCM pubblicato in Gazzetta Ufficiale in data odierna, abbiamo deciso di annullare ogni appuntamento con i clienti per evitare qualsiasi veicolo di contagio.

Tuttavia, il nostro Studio opererà regolarmente per dare ogni informazione utile alle circostanze e per risolvere le necessità che abbiano un carattere di effettiva urgenza.

Vi terremo informati delle disposizioni in materia di aiuti alle imprese e ai professionisti che verranno definite dal Consiglio dei Ministri previsto per domani. Pertanto, in attesa dei provvedimenti allo studio del Governo a proposito di rinvio dei pagamenti di imposte, tasse e contributi, sospensione dei mutui, licenziamento dipendenti, ecc…vi invitiamo a non chiederci soluzioni e/o notizie che non siamo ancora in condizioni di dare. In tal senso, ci riserviamo di emettere una nuova circolare appena saremo in possesso di disposizioni che abbiano i crismi della legge.

In merito agli obblighi di chiusura degli esercizi, Vi invitiamo a fare riferimento al Decreto di oggi citato.

Infine, coraggio e pazienza!

CIRCOLARE 3 2020

A seguito di richiesta di dettaglio in merito alla nuova disposizione che prevede il pagamento tracciato per deducibilità degli oneri, si forniscono i seguenti chiarimenti.

La detrazione dall’imposta lorda degli oneri, a decorrere dal 1° gennaio 2020, spetta a condizione che l’onere sia sostenuto con versamento bancario o postale, ovvero per mezzo di altri sistemi di pagamento tracciabili.

Tale novità, introdotta dal comma 679, articolo unico, della Legge di bilancio 2020, prevede la detrazione, nella misura del 19%, a condizione che gli oneri indicati nell’articolo 15 Tuir siano pagati con strumenti tracciati.

Rientrano nel novero di tali oneri (elenco non esaustivo):

  • gli interessi passivi, e relativi accessori, corrisposti in dipendenza di mutui ipotecari contratti per l’acquisto, la costruzione o la ristrutturazione dell’unità immobiliare da adibire ad abitazione principale;
  • i compensi pagati ai soggetti di intermediazione immobiliare in dipendenza dell’acquisto dell’unità immobiliare da adibire ad abitazione principale;
  • le spese sanitarie;
  • le spese veterinarie;
  • le spese funebri;
  • le spese per la frequenza di corsi di istruzione universitaria;
  • le spese per la frequenza di scuole dell’infanzia del primo ciclo di istruzione e della scuola secondaria di secondo grado del sistema nazionale di istruzione;
  • i premi per assicurazioni aventi per oggetto il rischio morte o di invalidità permanente non inferiore al 5%;
  • le erogazioni liberali;
  • le spese sostenute per l’iscrizione annuale e l’abbonamento, per i ragazzi di età compresa tra i 5 ed i 18 anni, ad associazioni sportive, palestre, piscine ed altre strutture ed impianti sportivi;
  • i canoni di locazione derivanti dai contratti di locazione stipulati dagli studenti iscritti ad un corso di laurea;
  • i canoni di locazione per unità immobiliari ad abitazione principale;
  • le spese sostenute per gli addetti all’assistenza personale nei casi di non autosufficienza;
  • le spese sostenute per l’acquisto di abbonamenti ai servizi di trasporto pubblico locale, regionale e interregionale.

Il successivo comma 680 prevede, però, due eccezioni alla regola generale del pagamento con strumenti tracciati; in particolare, possono continuare ad essere pagati in contanti:

  • gli acquisti di medicinali e di dispositivi medici;
  • le prestazioni sanitarie rese dalle strutture pubbliche o da strutture private accreditate al servizio sanitario nazionale.

CIRCOLARE 2 2020

ASSOLVIMENTO DELL’IMPOSTA DI BOLLO SU FATTURE ELETTRONICHE

dall’1 gennaio di quest’anno, l’assolvimento dell’imposta di bollo su fattura elettronica deve essere effettuato sulle fatture nelle quali non è esposta l’iva e d’importo superiore ad euro 77,47. L’imposta di bollo è obbligatoria sulle fatture che riportano i seguenti riferimenti iva:

  • Operazioni fuori campo per mancanza presupposto soggettivo e oggettivo, di cui agli artt. 2, 3, 4 e 5 del DPR 633/72
  • Operazioni fuori campo iva per mancanza presupposto territoriale di cui agli artt. da 7 a 7 septies del DPR 633/72
  • Operazioni escluse da iva per riaddebiti ai clienti di all’art.15 del DPR 633/72;
  • Operazioni esenti da iva, di cui all’art. 10 del DPR 633/72
  • Operazioni assimilate alle esportazioni, servizi internazionali, cessioni ed esportazioni abituali, di cui all’art. 8 lettera c del DPR 633/72.

Si sottolinea che nelle fatture emesse a fronte di più operazioni, i cui corrispettivi sono in parte sono soggetti ad iva ed in parte non soggetti, va applicata, oltre all’iva, anche l’imposta di bollo se la somma di detti corrispettivi non soggetti supera euro 77,47 (circolare 98/E/2001 dell’Agenzia delle Entrate).

(Per i soggetti che utilizzano il portale dello Studio Fatture Easy, l’assolvimento dell’imposta di bollo avviene cliccando sulla finestra del programma “bollo virtuale?” e cliccando “si”. In automatico verrà impostato il valore dell’imposta. Se si vuole riaddebitare l’imposta al cliente, rispondere “si” alla finestra successiva, altrimenti “no”).

Gli importi del bollo sulle fatture trasmesse al SdI che contengono al loro interno la specifica dicitura, saranno calcolati trimestralmente direttamente dall’Agenzia delle Entrate, che predisporrà il modello F24 precompilato entro la scadenza stabilita per il pagamento. La cadenza sarà semestrale per i bolli assolti per importo inferiore ai 1.000,00 euro.

In merito al pagamento, Le comunichiamo che sarà cura del nostro Studio provvedere alla compilazione del modello, che Le verrà consegnato nei termini utili al pagamento.

CIRCOLARE 1 2020 – novità fiscali 2020

Famiglia e consumatori

Bonus bebè a tutti i nati nel 2020

Bonus esteso a tutti i nuovi nati (o adottati) da gennaio 2020, senza soglie di reddito. Verrà erogato per 12 mensilità, con importo variabile da 80 a 160 euro in base all’Isee del nucleo familiare.

1° gennaio 2020

articolo 1, comma 340, legge di Bilancio

Potenziato il bonus nido con l’Isee

Potenziato il bonus nido da gennaio 2020 per tutti i frequentanti asili nido: rispetto agli attuali 1.500 euro annui crescerà fino a 3mila euro in base all’Isee del nucleo. L’aumento a 3mila euro andrà solo alle famiglie con Isee inferiore a 25mila euro, un target cui spesso già sono destinate rette agevolate o misure di sostegno; il bonus scende a 2.500 euro se l’Isee è compreso tra 25.001 e 40mila euro; resta 1.500 euro con Isee superiore.

1° gennaio 2020

articolo 1, comma 343, legge di Bilancio

Congedo neopapà sale a 7 giorni

Rifinanziato (ma solo per il 2020) il congedo obbligatorio per i neopapà, esteso da 5 a 7 giorni lavorativi.

1° gennaio 2020

articolo 1, comma 342, legge di Bilancio

Stop a bollette pazze e rimborsi

I gestori dei servizi di pubblica utilità, gli operatori di telefonia, di reti televisive e comunicazioni elettroniche dovranno preavvisare gli utenti morosi prima di disporre l’eventuale sospensione del servizio. In caso di bollette illegittime, gli utenti avranno diritto a ottenere, oltre al rimborso del versato, anche un indennizzo pari al 10% dell’ammontare contestato, per un importo non inferiore a 100 euro.

1° gennaio 2020

Dl 124/2019, convertito in legge 157/2019

Tetto a 2mila euro per i contanti

Entrerà in vigore con gradualità la stretta sull’utilizzo del contante nei pagamenti. Dal 1° luglio 2020 al 31 dicembre 2021, il divieto di utilizzo del contante viene fissato a 2.000 euro, mentre dal 1° gennaio 2022 scenderà a 1.000 euro.

1° luglio 2020

articolo 18 Dl 124/2019, convertito in legge 157/2019

Rc auto «formato famiglia»

Ogni veicolo del nucleo familiare può ottenere la stessa classe di bonus malus maturata dal mezzo intestato al guidatore più “virtuoso” in famiglia. Anche se è di categoria diversa ed è già presente nel nucleo. A condizione che non vi siano stati incidenti con responsabilità esclusiva, o principale, o paritaria negli ultimi cinque anni.

Da febbraio, al momento del rinnovo Dl-124/2019, convertito in legge 157/2019,
e decreto Milleproroghe

Commercializzazione rete 5G

Nel 2020 potrà avere inizio la commercializzazione dei servizi tecnologici di comunicazione basati sullo standard di rete 5G, avendo l’Italia, primo paese in Europa, già assegnato le bande di frequenza.

Nel 2020 Action Plan della Commissione europea del 14 settembre 2016

Fondo truffati, stop alle richieste

Il termine per il deposito delle istanze di rimborso al Fondo indennizzi da parte dei risparmiatori truffati dalle banche viene prorogato di due mesi.

18 aprile 2020 Dl 124/2019, convertito in legge 157/2019

Imposta su cartine e filtri

Oltre agli aumenti delle accise su sigarette e tabacchi lavorati, viene introdotta una nuova imposta di consumo sugli accessori, come filtrini e cartine, pari a 0,0036 euro il pezzo contenuto nella confezione destinata alla vendita.

1° gennaio 2020

articolo 1, comma 660, legge di Bilancio

Detrazione spese veterinarie

Innalzata a 500 euro (rispetto agli attuali 387,34 euro) la quota massima detraibile per le spese veterinarie 1° gennaio 2020 articolo 1, comma 361, legge di Bilancio

Iva al 5% sugli assorbenti lavabili

L’Iva per gli assorbenti e pannolini compostabili o lavabili passa dal 22% al 5%. Tassazione ridotta per tamponi e assorbenti biodegradabili.

1° gennaio 2020 articolo 32-ter, Dl 124/2019, convertito in legge 157/2019

Giochi, più tasse sulla fortuna

Dal 15 gennaio sale al 20% il prelievo sulla quota delle vincite oltre 200 euro per slot machine e altri apparecchi. Dal 1° marzo sale al 20% anche il prelievo sulla parte di vincita oltre 500 euro per giochi quali SuperEnalotto, Enalotto, Gratta e vinci. Rivisti dal 1° gennaio il prelievo erariale unico (Pru) e il payout (al 65%), cioè la quota delle somme giocate destinata alle vincite.

1° gennaio, 15 gennaio e 1° marzo 2020 articolo 1, commi 731-735, legge di Bilancio

Esenzione canone Rai over 75

Si innalza a 8mila euro annui la soglia del reddito complessivo (proprio e del coniuge) per l’esenzione dal pagamento del canone Rai per soggetti di età pari o superiore a 75 anni. La vecchia soglia era 516,46 euro al mese per 13 mensilità.

1° gennaio 2020 articolo 1, commi 355-356, legge di Bilancio

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Fisco

Modifiche a sanzioni e confisca

Innalzate le pene per i delitti in materia di dichiarazione e per alcuni dei delitti in materia di documenti e pagamento d’imposte. Introdotta l’applicazione della confisca allargata e la responsabilità amministrativa degli enti.

Dal 25 dicembre 2019 Articolo 39, Dl 124/2019, convertito nella legge 157/2019

Ritenute Irpef per maxi-appalti

Il committente che affida a un’impresa l’esecuzione di un’opera o di un servizio di importo superiore a 200mila euro deve richiedere all’impresa appaltatrice la copia dei pagamenti delle ritenute Irpef.

1° gennaio 2020 articolo 4, Dl 124/2019, convertito nella legge 157/2019

Reverse charge su manodopera

Introdotto il reverse charge per le prestazioni effettuate mediante contratti di appalto, subappalto e simili svolte, con il prevalente utilizzo di manodopera, nella sede del committente e con mezzi da questo messi a disposizione.

Subordinato all’autorizzazione del Consiglio Ue

articolo 4, Dl 124/2019, convertito nella legge 157/2019

Partite Iva chiuse e modello F24

Introdotto il divieto di compensazione mediante modello F24 per i contribuenti destinatari di provvedimento di cessazione della partita Iva o di esclusione della partita Iva dalla banca dati Vies.

Subordinato all’autorizzazione del Consiglio Ue

articolo 2, Dl 124/2019, convertito nella legge 157/2019

Dichiarazione Iva precompilata

Al fine di facilitare gli adempimenti Iva dei contribuenti, l’agenzia delle Entrate metterà a disposizione sul proprio sito le bozze precompilate dei registri Iva e delle comunicazioni delle liquidazioni periodiche.

1° luglio 2020 articolo 16, Dl 124/2019, convertito nella legge 157/2019

Nuovi termini per l’esterometro

I termini di trasmissione dei dati delle operazioni effettuate verso e da soggetti non stabiliti nel territorio dello Stato diventano trimestrali.

30 aprile 2020 (termine d’invio del primo trimestre) articolo 16, Dl 124/2019, convertito nella legge 157/2019

Esenzione Iva per la didattica

Sulla scorta dei principi sanciti dalla Corte di giustizia Ue nella causa C-449/17, l’insegnamento finalizzato a conseguire le patenti di guida delle categorie B e C1 è espressamente escluso dalle prestazioni didattiche esenti ai fini Iva.

1° gennaio 2020

articolo 32, Dl 124/2019, convertito nella legge 157/2019

E-fattura su prestazioni sanitarie

Esteso al 2020 l’esonero dall’obbligo di fatturazione elettronica per i soggetti che inviano i dati al Sistema tessera sanitaria e per i soggetti che emettono fatture relative a prestazioni sanitarie effettuate nei confronti delle persone fisiche.

27 ottobre 2019 articolo 15, Dl 124/2019, convertito nella legge 157/2019

Lotteria degli scontrini

Esclusi dall’imponibile i premi del vincitore della lotteria degli scontrini. Previsti premi per incentivare l’utilizzo di strumenti di pagamento elettronici e di memorizzazione e invio dei corrispettivi.

1° luglio 2020 articolo 19, Dl 124/2019, convertito nella legge 157/2019

Bonus su pagamenti elettronici

Introdotto un credito d’imposta pari al 30% delle commissioni addebitate per le transazioni effettuate con carte di pagamento a decorrere dal 1° luglio 2020.

1° luglio 2020 articolo 22, Dl 124/2019, convertito nella legge 157/2019

Acconti Ires, Irap e Irpef

I versamenti degli acconti effettuati dai soggetti Isa e dai soci di società con redditi prodotti in forma associata o in regime di trasparenza fiscale sono effettuati in due rate di pari importo (50%) da versare nei termini ordinari.

30 giugno e 30 novembre articolo 58, Dl 124/2019, convertito nella legge 157/2019

Stop alle indebite compensazioni

La compensazione dei crediti ex articolo 17 del Dlgs 241/1997 per importi superiori a 5.000 euro annui, in relazione alle imposte dirette, è ammessa a partire dal decimo giorno successivo a quello di presentazione della dichiarazione o dell’istanza da cui emerge il credito.

Crediti maturati dal periodo d’imposta in corso al 31 dicembre 2019 articolo 3, Dl 124/2019, convertito nella legge 157/2019

Ravvedimento operoso

Le riduzioni sanzionatorie in precedenza riservate ai tributi amministrati dell’agenzia delle Entrate, ai tributi doganali e alle accise sono estese a tutti i tributi, inclusi quelli regionali e locali, compresa l’Imu.

27 ottobre 2019

articolo 10-bis, Dl 124/2019, convertito nella legge 157/2019

Rata unica della rottamazione-ter

Il termine per il pagamento in unica soluzione, ovvero della prima rata, delle somme dovute a titolo di definizione agevolata dei carichi pendenti è differito dal 31 luglio 2019 al 30 novembre 2019.

30 novembre 2019 articolo 37, Dl 124/2019, convertito nella legge 157/2019

Compensazione crediti verso Pa

È riconfermata anche per il 2019 e per il 2020 la possibilità di compensare i crediti commerciali vantati verso le pubbliche amministrazioni con le somme affidate agli agenti della riscossione.

27 ottobre 2019 articolo 37, comma 1-bis, Dl 124/2019, convertito nella legge 157/2019

Deducibilità degli interessi passivi

La piena deducibilità degli interessi passivi su prestiti utilizzati per finanziare progetti infrastrutturali pubblici a lungo termine è estesa ai contratti di concessione e di partenariato pubblico privato.

27 ottobre 2019 articolo 35, Dl 124/2018, convertito nella legge 157/2019

Obbligo d’invito al contraddittorio

Introdotto l’obbligo per l’amministrazione finanziaria di emettere gli avvisi di accertamento solo dopo aver esperito, in maniera infruttuosa, il tentativo di definizione della pretesa mediante contraddittorio.

1° luglio 2020 articolo 4-octies, Dl 34/2019

Cessione crediti Iva trimestrali

Introdotta espressamente la possibilità di cedere i crediti Iva chiesti a rimborso in sede di liquidazione trimestrale.

rimborsi richiesti dal 1° gennaio 2020 articolo 12-sexies, Dl 34/2019

Operazioni Iva intracomunitarie

Dal 2020 sono efficaci le cosiddette quick fixes per risolvere le diverse interpretazioni sorte fra gli Stati membri in tema di operazioni a catena, call-off stock e valenza del numero di identificazione Iva.

1° gennaio 2020 direttiva 2018/1910

Prova cessioni intracomunitarie

Le regole europee introducono una presunzione relativa sulla prova del trasferimento di beni in un altro Stato membro al ricorrere di precise condizioni individuate in base al soggetto (cedete o cessionario) che effettua il trasporto.

1° gennaio 2020 regolamento di esecuzione (Ue) 2018/1912

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Immobili

Tassa di soggiorno più cara

Nei Comuni capoluogo che accolgono un numero di presenze turistiche venti volte superiore a quello dei residenti, l’imposta di soggiorno può essere applicata fino a 10 euro a notte (rispetto agli attuali 5 euro).

Dopo decreto attuativo del Mibact articolo 46, comma 1-bis, Dl 124/2019, convertito nella legge 157/2019

Cedolare ridotta sui concordati

Viene resa permanente la riduzione dal 15 al 10% dell’aliquota della cedolare secca da applicare ai contratti di affitto residenziale a canone concordato nei Comuni ad alta tensione abitativa e individuati dalla delibera del Cipe.

1° gennaio 2020 articolo 1, comma 6, legge di Bilancio

Sconto in fattura su lavori pesanti

Il meccanismo dello sconto in fattura si applica solo ai lavori di «ristrutturazione importante di primo livello», sulle parti comuni degli edifici condominiali, con un importo pari o superiore a 200mila euro.

1° gennaio 2020 articolo 1, comma 70, legge di Bilancio

Un anno in più per i bonus casa

Prorogate fino al 31 dicembre 2020 le detrazioni sui lavori in casa: per interventi di riqualificazione energetica (65 e 50%), ristrutturazione edilizia (50%) e acquisto di mobili ed elettrodomestici (50%).

1° gennaio 2020 articolo 1, comma 175, legge di Bilancio

Arriva il nuovo bonus facciate

Detrazione del 90% per gli interventi, anche di sola pulitura o tinteggiatura esterna, finalizzati al recupero o restauro della facciata esterna degli edifici nelle zone omogenee A o B (quelle più abitate).

1° gennaio 2020 articolo 1, commi da 219-224, legge di Bilancio

Esenzione Irpef dei redditi agrari

Estesa all’anno d’imposta 2020 l’esenzione Irpef dei redditi dominicali e agrari relativi ai terreni dichiarati da coltivatori diretti e imprenditori agricoli professionali iscritti nella previdenza agricola.

1° gennaio 2020 articolo 1, comma 183, legge di Bilancio

Prima casa e sostegno all’affitto

Assegnati 10 milioni di euro per il 2020 al Fondo di garanzia per la prima casa. E 50 milioni per ciascuno degli anni 2020-2022 al Fondo nazionale per il sostegno all’accesso alle abitazioni in locazione.

1° gennaio 2020 articolo 1, commi 233 e 234, legge di Bilancio

Mutui con procedura esecutiva

Nuova disciplina a favore del mutuatario inadempiente già esecutato che, a certe condizioni, può ottenere una rinegoziazione del mutuo o un finanziamento, con surroga nella garanzia, da una banca terza, con assistenza del Fondo di garanzia prima casa.

Dopo decreto del Mef

articolo 41-bis, Dl 124/2019, convertito nella legge 157/2019

Proroga del bonus giardini

Confermata anche per il 2020 la detrazione Irpef del 36% per gli interventi di «sistemazione a verde» di aree scoperte private di edifici esistenti, unità immobiliari, pertinenze o recinzioni, impianti di irrigazione e realizzazione pozzi.

1° gennaio 2020 decreto Milleproroghe

Abolita la Tasi, resta solo l’IMU

Eliminazione della Tasi e applicazione di una sola forma di prelievo immobiliare che ricalca le regole IMU. L’aliquota di base è pari all’8,6 per mille e può essere aumentata fino al 10,6 per mille (con maggiorazione 0,8 per mille nei Comuni che già la applicano).

16 dicembre 2020 (primo versamento del nuovo tributo; l’acconto del 16 giugno è il 50% di IMU e Tasi 2019) articolo 1, commi 738-783, legge di Bilancio

Meno tasse in caso di morosità

Per i contratti di locazione abitativa stipulati dal 1° gennaio, in caso di morosità, il locatore può evitare il prelievo sui canoni non percepiti se il mancato incasso è provato dall’intimazione di sfratto o dall’ingiunzione di pagamento. Per i contratti stipulati fino a fine 2019 resta la regola per cui il mancato incasso va accertato nel procedimento di convalida dello sfratto. 1° gennaio 2020 articolo 3-quinquies, Dl 34/2019, conv. dalla legge 58

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Imprese

Rivisto il credito d’imposta per R&S

Nuova disciplina per il credito d’imposta R&S: eliminato il confronto con la media del 2012-2014 e introdotta una misura del 12% o 6% in funzione della tipologia di spesa (ricerca e sviluppo o innovazione tecnologica e design).

1° gennaio 2020 articolo 1, commi 198-209, legge di Bilancio

Impresa 4.0: bonus beni strumentali

Il meccanismo del super e iperammortamento è sostituito da un credito d’imposta (rispettivamente del 6% o del 40%) per gli investimenti effettuati dal 1° gennaio 2020. Per i beni immateriali il credito d’imposta è del 15%.

1° gennaio 2020 articolo 1, commi 184-197, legge di Bilancio

In arrivo la «sugar tax» sulle bevande

L’imposta sul consumo di bevande analcoliche edulcorate si applica nella misura di 10 euro per ettolitro nel caso di prodotti finiti e di 0,25 euro per chilogrammo nel caso di prodotti predisposti a essere utilizzati previa diluizione.

Dopo il decreto attuativo del Mef articolo 1, commi 661-676, legge di Bilancio

Torna l’aiuto alla crescita economica

Ripristinata l’Ace con effetto dal periodo d’imposta 2019. L’aliquota del rendimento nozionale del capitale proprio è fissata all’1,3% e il confronto va fatto rispetto al patrimonio netto al 31 dicembre 2010.

Dal periodo d’imposta 2019 articolo 1, comma 287, legge di Bilancio

Nuova discplina per la «digital tax»

Modificata la disciplina dell’imposta sui servizi digitali, introdotta dalla legge di Bilancio 2019 e non ancora in vigore. Chiarite le modalità applicative dell’imposta (3%), applicabile dal 2020 senza la necessità di ulteriori decreti attuativi.

1° gennaio 2020 articolo 1, comma 678, legge di Bilancio

Addizionale Ires sulle concessioni

Per i periodi d’imposta 2019, 2020 e 2021 viene introdotta un’aliquota maggiorata Ires al 27,5% (oggi al 24%) per i concessionari di autostrade, porti, aeroporti e ferrovie. Il prelievo si applicherà sui redditi derivanti dallo svolgimento di attività in regime di concessione.

1° gennaio 2020 articolo 1, commi 716-718, legge di Bilancio

Redditi di imprenditori florovivaistici

Il reddito d’impresa derivante dalla commercializzazione di piante vive e di prodotti della floricoltura è determinato applicando un coefficiente del 5% sui corrispettivi delle operazioni soggette a registrazione Iva.

1° gennaio 2020 articolo 1, comma 225, legge di Bilancio

Esenzione Irpef per i coltivatori diretti

Estesa al 2020 l’esenzione Irpef per redditi dominicali e agrari relativi ai terreni dichiarati
da coltivatori diretti e imprenditori agricoli professionali iscritti nella previdenza agricola; nel 2021 l’esenzione è ridotta al 50 per cento.

1° gennaio 2020 articolo 1, comma 183, legge di Bilancio

Formazione 4.0: benefici prorogati

Il beneficio viene prorogato al 2020 con aumento della misura del credito e rimodulazione dei limiti di fruizione in base alla dimensione delle imprese. Eliminato l’obbligo di stipula di contratti collettivi aziendali o territoriali.

1° gennaio 2020 articolo 1, commi 210-217, legge di Bilancio

Fiere di settore: Pmi ancora incentivate

Il credito d’imposta riservato alle sole Pmi viene prorogato al 2020. L’importo massimo dell’agevolazione è fissato a 10 milioni di euro per il 2019 e a 5 milioni di euro per il 2020.

1° gennaio 2020 articolo 1, comma 300, legge di Bilancio

Investimenti al Sud, bonus confermato

La disciplina del credito di imposta per l’acquisto di beni strumentali nuovi destinati a strutture produttive del Mezzogiorno è prorogata al 31 dicembre 2020.

1° gennaio 2020 articolo 1, comma 319, legge di Bilancio

Rivalutazione dei beni d’impresa

I soggetti Oic adopter possono rivalutare i beni d’impresa e le partecipazioni risultanti dal bilancio al 31 dicembre 2018, applicando un’imposta sostitutiva del 12% sui beni ammortizzabili e del 10% sui beni non ammortizzabili.

1° gennaio 2020 articolo 1, commi 693-704, legge di Bilancio

Estromissione agevolata immobili

Il regime è prorogato, con effetto dal 1° gennaio 2020. Per gli immobili strumentali posseduti alla data del 31 ottobre 2019 è ammessa la possibilità di versare l’imposta in due rate con scadenza al 30 novembre 2020 e al 30 giugno 2021.

1° gennaio 2020 articolo 1, comma 690, legge di Bilancio

Dividendi alle società semplici

Il regime fiscale dei dividendi corrisposti alle società semplici segue
la natura giuridica dei soci stessi variando a seconda che si tratti di persone fisiche,
titolari di reddito d’impresa e soggetti Ires. 27 ottobre 2019 articolo 32-quater, Dl 124/2019, convertito nella legge 157/2019

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Professioni

Stretta sul regime forfettario

Reintrodotti i vincoli relativi alle spese per personale e lavoro accessorio (20mila euro annui) nonché la causa di esclusione per redditi da lavoro dipendente e assimilato (30mila euro). Previsto un sistema premiale per incentivare la fatturazione elettronica.

1° gennaio 2020 articolo 1, commi 691-692, legge di Bilancio

Niente sanzioni senza Pos

In sede di conversione al decreto fiscale (Dl 124/2019) è stata cancellata la norma (l’articolo 23) che – con decorrenza dal 1° luglio 2020 – prevedeva sanzioni a carico dei titolari di partita Iva che avessero rifiutato di farsi pagare con una carta di pagamento.

Nessuna scadenza prevista articolo 1, legge 157/2019 di conversione del Dl 124

Antiriciclaggio, regole tecniche

I commercialisti devono conformare le proprie procedure di valutazione del rischio, verifiche sulla clientela e conservazione dei documenti.

1°gennaio 2020 articolo 11, comma 2, Dlgs 231/2007

Consulenti del lavoro e welfare

Nuovo regolamento di assistenza e previdenza dei consulenti del lavoro. Contro la morosità sanzioni più pesanti ma anche pagamenti dilazionati e ravvedimento operoso.

1°gennaio 2020 regolamento Enpacl approvato dal ministero del Lavoro con nota 8641 del 26 giugno 2019

Concorso per gli avvocati

Scadenza della proroga per lo svolgimento dell’esame di abilitazione da avvocati con i codici annotati e senza obbligo di corso preparatorio.

16 marzo 2020 legge 247/2012

Più contributi per i freelance

Regolamento Inpgi 2 (gestione separata). Aumentano le aliquote: al 12% quella del contributo soggettivo (al 14% per chi ha redditi superiori ai 24mila euro annui lordi) e al 4% quella del contributo integrativo pagato dal committente.1° gennaio 2020 regolamento Inpgi approvato con nota

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Lavoro

Sistema di verifica negli appalti

Nei contratti di appalto labour intensive è introdotto un sistema di controllo del corretto versamento delle ritenute fiscali, nei confronti di appaltatori e subappaltatori, dei lavoratori impiegati nei lavori stessi.

1° gennaio 2020 articolo 4, Dl 124/2019, convertito nella legge 157/2019

Riduzione del cuneo fiscale

Per ridurre il carico fiscale sulle persone fisiche, è stata stanziata una dotazione di 3 miliardi per il 2020 (5 dal 2021). Servono provvedimenti normativi per dare attuazione agli interventi.

1°gennaio 2020 articolo 1, comma 7, legge di Bilancio

Apprendistato, giù i contributi

Per i contratti di apprendistato di primo livello è previsto uno sgravio contributivo del 100% nei primi 3 anni di rapporto, fermo restando l’aliquota del 10% per gli anni successivi al terzo. La novità interessa i datori di lavoro che occupano alle proprie dipendenze un numero di addetti pari o minore di 9.

1°gennaio 2020 articolo 1, comma 8, legge di Bilancio

Riduzione delle tariffe Inail

Per via della stratificazione normativa tra la legge di Bilancio 2019 e il Dl crescita (Dl 34/2019) si era creato un buco di coperture per il 2022:la legge di Bilancio 2020 rende strutturale l’attuale impianto tariffario.

1°gennaio 2020 articolo 1, comma 9, legge di Bilancio

Incentivi assunzioni under 35

L’agevolazione contributiva della legge 205/2017 destinata all’assunzione degli under 35 viene confermata anche per il 2019 e 2020 (per poi limitarsi agli under 30 dal 2021). Si sana così la discrasia rispetto a un bonus analogo previsto dal Dl 87/2018 e mai attuato.

2020 articolo 1, comma 10, legge di Bilancio

Bonus eccellenze al restyling

Diventa operativo per l’anno 2019 l’esonero contributivo previsto dalla legge 145/2018 e mai attuato dall’Inps: riguarda le assunzioni di giovani laureati con 110 e lode o in possesso di un dottorato di ricerca.

1° gennaio 2020 articolo 1, comma 11, legge di Bilancio

Naspi per l’autoimpiego in Coop

La liquidazione anticipata, in un’unica soluzione, della Naspi, destinata alla sottoscrizione di capitale sociale di una cooperativa come socio lavoratore si considera non imponibile ai fini Irpef.

1°gennaio 2020 articolo 1, comma 12, legge di Bilancio

Deroghe per gli stagionali

L’esclusione del versamento viene estesa ai lavoratori agricoli a tempo determinato e a quelli assunti a termine per lo svolgimento, nel territorio della provincia di Bolzano, delle attività stagionali.

1°gennaio 2020 articolo 1, comma 13, legge di Bilancio

Rimodulati i buoni pasto

Per i buoni pasto è prevista la rimodulazione dei limiti di esenzione: per quelli cartacei scatta la riduzione da 5,29 euro giornalieri a 4 euro. I buoni in formato elettronico passano dagli attuali 7 a 8 euro giornalieri.

1°gennaio 2020 articolo 1, comma 677, legge di Bilancio

Sgravi per lo sport femminile

Al fine di promuovere il professionismo nello sport femminile e di estendere alle atlete le condizioni di tutela previste dalla legge sulla prestazione di lavoro sportivo,vengono esonerate le società sportive femminili che stipulano con le atlete contratti ai sensi degli articoli 3 e 4 della legge 91 del 1981 dal versamento dei contributi previdenziali e assistenziali per gli anni 2020, 2021 e 2022.

1° gennaio 2020 articolo 1, comma 181, legge di Bilancio

Proroga Ape sociale

Estesa di un anno l’operatività dell’Ape sociale, lo scivolo a carico dello stato che accompagna alcune categorie di lavoratori ritenuti meritevoli di tutela verso la pensione con un assegno mensile di massimo 1.500 euro lordi.

1° gennaio 2020 articolo 1, comma 473, legge di Bilancio

Proroga opzione donna

Nel 2020 possono andare in pensione le lavoratrici che entro il 2019 hanno maturato 35 anni di contributi e 58 anni di età se dipendenti o 59 se autonome. L’assegno viene calcolato con il metodo contributivo.

1° gennaio 2020 articolo 1, comma 476, legge di Bilancio

Rivalutazione pensioni

Passa dal 97 al 100% l’adeguamento all’inflazione per le pensioni di importo superiore a tre volte e fino a quattro volte il trattamento minimo. A gennaio però gli assegni saranno adeguati al 97% e poi ci sarà un conguaglio.

1° gennaio 2020 articolo 1, comma 477, legge di Bilancio

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Sanità

Abolizione del superticket

In attesa d rivedere tutta la materia della compartecipazione dei cittadini alla spesa sanitaria (ticket) viene abolita la quota fissa (10 euro) di partecipazione al costo per le prestazioni di assistenza specialistica ambulatoriale per gli assistiti non esentati (il cosiddetto superticket).

1° settembre 2020 articolo 1, commi 446-448, legge di Bilancio

Ecg dal medico di base

Per ridurre il fenomeno delle liste d’attesa saranno trasferiti alle Regioni 235 milioni – attraverso un decreto del ministero della Salute – per procedere all’acquisto di apparecchiature sanitarie (dall’Ecg agli spirometri) per i medici di medicina generale e pediatri di libera scelta che potranno così effettuare diagnosi di primo livello.

31 gennaio 2020 articolo 1, commi 449-450, legge di Bilancio

Minori senza sostegno, no al ticket

Sono esentati dal pagamento del ticket per farmaci e prestazioni di diagnostica strumentale e di laboratorio e di altre prestazioni specialistiche, i minorenni privi di un sostegno familiare per i quali l’autorità giudiziaria abbia disposto un provvedimento di tutela o di collocazione del minore in ambiente protetto.

Dal 1° gennaio 2020 articolo 1, comma 334, legge di Bilancio

Bonus sostituti del latte materno

Viene riconosciuto alle mamme che non possono allattare un contributo fino a un massimo di 400 euro l’anno per neonato, fino al sesto mese di vita.
Per questo obiettivo nasce al ministero della Salute un fondo con una dotazione di 2 milioni di euro per il 2020 e di 5 milioni per il 2021.
Un decreto ministeriale stabilirà misure attuative e condizioni patologiche, tra cui ipogalattia e agalattia materna, e le modalità per beneficiare del contributo.

Da aprile 2020 (decreto ministero Salute entro il 31 marzo) articolo 1, commi 456-457, legge di Bilancio

Malati cronici: servizi in farmacia

Al via la possibilità per i pazienti con malattie croniche di fruire presso le farmacie, in collaborazione con i medici di famiglia e pediatri, di un servizio di accesso personalizzato ai farmaci. Le farmacie forniranno ai pazienti ogni informazione sulle cure e informeranno il medico sulla regolarità o meno dell’assunzione delle terapie oltre che sulla necessità di rinnovo delle prescrizioni.

Dal 1° gennaio 2020 articolo 1, commi 461-462, legge di Bilancio

CIRCOLARE 4 2019

LE NOVITA’ DEL DECRETO CRESCITA D.l. 34/2019

  • superammortamento: reintroduzione dal 1° aprile fino al 31 dicembre 2019 del super ammortamento e cioè la maggiorazione del 130% dell’ammortamento degli investimenti in beni strumentali fino a 2 milioni e mezzo di euro. La misura non si applica per le autovetture, gli immobili, le attrezzatura di lunga durata e dei beni immateriali;
  • progressiva riduzione dell’aliquota IRES sul reddito di impresa correlata al reimpiego degli utili. L’articolo 2 del decreto crescita convertito dalla legge 58/2019 introduce una riduzione di quattro punti nell’aliquota sugli utili destinati a riserva a partire dal 2023. Per il quadriennio 2019-22, gli utili trattenuti sconteranno l’Ires rispettivamente, al 22,5%, 21,5%, 21% e 20,5 per cento.
  • IMU beni strumentali: l’articolo 3, interamente sostituito in sede referente, incrementa progressivamente la percentuale deducibile dal reddito d’impresa e dal reddito professionale dell’IMU dovuta sui beni strumentali, sino a raggiungere la totale deducibilità dell’imposta regime, ovvero a decorrere dal 2023, in luogo di raggiungere – come previsto dal testo originario del decreto-legge – una percentuale di deducibilità a regime (dal 2022) pari al 70 per cento.
  • forfettari con dipendenti: i forfettari (imprenditori e autonomi) che aderiscono alla flat tax e hanno dei dipendenti diventano dei sostituti di imposta, dovranno dunque applicare la ritenuta per i loro dipendenti. In questo modo le imposte da pagare non saranno accantonate e versate su base annuale ma individualmente su base mensile. Quindi, anche i contribuenti che applicano il regime forfettario o che applicheranno, a partire dal 2020, il nuovo regime sostitutivo delle imposte sui redditi e dell’IRAP,e che si avvalgono dell’impiego di dipendenti e collaboratori, devono effettuare le ritenute alla fonte sui redditi di lavoro dipendente e sui redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente.
  • semplificazione degli obblighi informativi dei contribuenti che applicano il regime forfettario.
  • Incentivi per la valorizzazione edilizia: l’articolo 7 reca un regime di tassazione agevolata per incentivare gli interventi su vecchi edifici, allo scopo di conseguire classi energetiche elevate e nel rispetto delle norme antisismiche.

    Sismabonusestensione alle zone 2 e 3 di rischio sismico il bonus oggi previsto solo per gli edifici in zona 1. Il beneficio consiste nella detrazione fiscale del 75% in caso di miglioramento di una classe della classificazione energetica e dell’85% in caso di passaggio di due classi, nonché nella cedibilità per gli incapienti.

  • fattura elettronica San Marino: estensione dell’obbligo di fatturazione elettronica per le operazioni con San Marino;
  • modifiche alla misura Nuova Sabatini, che consente di accedere a finanziamenti agevolati per investimenti in nuovi macchinari, impianti e attrezzature, compresi i cd. investimenti in beni strumentali “Industria 4.0”, concessi dalle banche e dagli intermediari finanziari autorizzati all’esercizio dell’attività di leasing finanziario, e di ottenere un correlato contributo statale in conto impianti rapportato agli interessi calcolati in via convenzionale sui predetti finanziamenti;
  • agevolazioni per le Startup innovative: concesso, nei limiti stabiliti dal Regolamento (UE) 1407/2013, un contributo sotto forma di credito d’imposta pari al 50 per cento del costo aziendale sostenuto per le assunzioni a tempo indeterminato di personale altamente qualificato;
  • Proroga al 30 settembre 2019 dei versamenti per professioni ed imprese soggetti agli Isa,
  • Riapertura al 31 luglio della rottamazione delle cartelle. La domanda deve essere trasmessa entro la fine luglio ed entro la medesima data la stessa può essere integrata oppure revocata. Sempre entro fine luglio possono essere presentate le istanze per il saldo e stralcio. Si applicano le stesse regole della normativa originaria. Si ricorda al riguardo che sono ammesse solo le persone fisiche limitatamente alle imposte dichiarate e non versate nonché ai contributi previdenziali non pagati, affidati all’Ader entro il 31 dicembre 2017. Ulteriore requisito di accesso è il valore Isee non superiore a 20mila euro o avere in corso la procedura di esdebitazione con liquidazione dei propri beni
  • Stop all’annotazione nei registri Iva del protocollo della dichiarazione d’intento ricevuta da parte delle Entrate. Dal primo gennaio 2020, non sarà più necessario numerare progressivamente le dichiarazioni d’intento emesse o ricevute, oltre che annotarle nei registri Iva delle vendite o dei corrispettivi. Fino alla fine di quest’anno, invece, sia il dichiarante che il fornitore o prestatore devono numerare progressivamente le dichiarazioni d’intento emesse e ricevute. Inoltre, entro i 15 giorni successivi a quello di emissione o ricevimento devono annotarne gli estremi in apposito registro tenuto a norma dell’articolo 39, dpr 633/72 (registro delle lettere d’intento) o in un’apposita sezione dei registri Iva vendite o corrispettivi (articolo 2, comma 3, legge 28/97).
  • Saranno fiscalmente rilevanti i plusvalori relativi all’avviamento e, in generale, ai beni materiali ed immateriali delle società derivanti da operazioni di fusione o scissione, nel periodo a cavallo fra il 1° maggio 2019 e il 31 dicembre 2022 operate da società di capitali, società cooperative e quelle di mutua assicurazione. Il beneficio è parimenti fruibile dai soggetti che, nel medesimo arco temporale, effettuino un conferimento di azienda ai sensi dell’articolo 176 del Tuir.  In tal caso, alle imprese coinvolte sarà riconosciuto fiscalmente il maggior valore iscritto dalla conferitaria a titolo di avviamento o sui beni strumentali materiali e immateriali.
  • Per i contratti di locazione di immobili abitativi sottoscritti a partire dal prossimo 1° gennaio 2020 i canoni di locazione non incassati dal locatore potranno non essere assoggettati a tassazione in capo al locatore stesso già a partire dal momento dell’intimazione dello sfratto per morosità o dell’ingiunzione di pagamento.

CIRCOLARE 3 2019

Dal 1° luglio l’emissione delle fatture immediate sia esse cartacee che elettroniche potrà avvenire entro 12 giorni dalla data di effettuazione dell’operazione. In merito alla data da indicare nella e-fattura (se quella di effettuazione o quella di emissione), l’agenzia delle Entrate ha specificato che per le sole fatture elettroniche la data da indicare è quella di effettuazione dell’operazione, mentre la data di emissione (cioè di trasmissione) verrà assegnata dal Sistema d’interscambio.

Risulta così chiaro che non è necessario (almeno per le fatture elettroniche) intervenire sui sistemi informativi e che non verranno modificate neppure le specifiche tecniche che già prevedevano l’identificazione tra data di emissione e di effettuazione dell’operazione. Al contrario, per le fatture cartacee sarà necessario indicare le due date (effettuazione e emissione) tutte le volte che le stesse risultino non coincidenti.

In caso fattura differita, ai sensi dell’articolo 21, comma 4, lettera a), del Dpr 633/72, la stessa può essere emessa entro il 15 del mese successivo. La questione che si poneva era quale fosse la data da indicare in fattura. L’Agenzia chiarisce che se la fattura relativa alle cessioni effettuate nel corso del mese precedente siano riferite, ad esempio, a tre consegne del 2, 10 e 28 luglio 2019, la fattura differita può essere trasmessa tra il 1° e il 15 agosto, ma la data da indicare in fattura sarà quella del 28 luglio.

Infine, nel registro delle vendite andrà annotata la data di emissione della fattura. L’Agenzia, con un approccio coerente e conseguenziale, chiarisce che anche nei registri va annotata sempre la data di effettuazione o meglio la data indicata in fattura.

Entrerà in vigore il prossimo 1° luglio per commercianti ed esercenti con volume d’affari oltre i 400 mila euro l’obbligo di invio dei corrispettivi telematici. Per i soggetti obbligati si prevede una moratoria dalle sanzioni della durata di sei mesi a condizione che gli operatori interessati provvedano all’invio dei dati al Fisco entro un mese dall’operazione, fermi restando i termini di liquidazione dell’Iva. Più in generale, e quindi con una norma a regime, viene previsto che comunque la trasmissione dei dati debba essere effettuata entro 12 giorni dall’operazione. In pratica, un allineamento con quanto le commissioni Bilancio e Finanze con un emendamento approvato la scorsa settimana avevano previsto per la fattura elettronica.

ELENCO DOCUMENTI PER REDDITI 2019

Gent.Le Cliente,

al fine di redigere la Sua dichiarazione dei redditi 2019, La invitiamo a fornirci la seguente documentazione:

CERTIFICAZIONI UNICA 2019 (EX CUD)

CERTIFICAZIONE MUTUO BANCARIO

SPESE ASSICURAZIONE VITA

SPESE RISTRUTTURAZIONI CONDOMINIALI

SPESE ASSISTENZA ANZIANI

SPESE SANITARIE

SPESE PER RISTRUTTURAZIONE EDILIZIA – RISPARMIO ENERGETICO – IMPIANTI CLIMATIZZAZIONE

SPESE PER ARREDI COLLEGATE ALLA RISTRUTTURAZIONE

SPESE ATTIVITA’ SPORTIVA

CANONI LOCAZIONE STUDENTI FUORI SEDE

REDDITI DA LOCAZIONI

CONTRIBUTI PAGATI PER COLLABORATORI FAMILIARI

CONTRIBUTI CASSA E PREVIDENZA

SPESE PER ASILI- SCUOLE – UNIVERSITA’

SPESE ABBONAMENTO TRASPORTO PUBBLICO

SPESE VETERINARIO

SPESE FUNEBRI

EROGAZIONI LIBERALI

La invitiamo a comunicarci anche eventuali variazioni sulle proprietà immobiliari

Inoltre:

per i contribuenti soggetti al regime dei minimi:

FATTURE EMESSE

FATTURE ACQUISTO

per i contribuenti soggetti al regime forfettario:

FATTURE EMESSE

CIRCOLARE 2 2019

NOVITA’ DECRETO CRESCITA (DL34/2019)

AMMORTAMENTI
Ritorna il superammortamento per gli acquisti di beni materiali strumentali nuovi effettuati dal 1° aprile al 31 dicembre 2019; il bonus è esteso fino al 30 giugno 2020 in presenza di ordini vincolanti e acconti minimi del 20% effettuati entro la fine del 2019.

La maggiorazione degli ammortamenti e dei canoni di leasing per imprese e professionisti resta pari al 130%, Restano fuori dal beneficio:

  • gli investimenti realizzati nel primo trimestre 2019, mentre i beni consegnati dal 1° aprile dovrebbero restare agevolabili pur in presenza di ordini vincolanti e acconti superiori al 20% nei primi tre mesi del 2019.
  • veicoli ed altri mezzi di trasporto, anche se strumentali all’attività propria dell’impresa.

BONUS AGGREGAZIONI
Il beneficio consente di ottenere il riconoscimento fiscale gratuito del disavanzo da concambio che emerge da operazioni di fusione e di scissione e dei maggiori valori iscritti dalla società conferitaria in caso di conferimento di azienda. L’agevolazione è di natura temporanea, riguardando le operazioni realizzate dalla data di entrata in vigore del decreto fino al 31 dicembre 2022.

DEDUZIONE IMU
Il decreto crescita interviene sulla deducibilità dell’imposta comunale ai fini del reddito d’impresa (e di lavoro autonomo), incrementando gradualmente la percentuale di deducibilità al 50% nel 2019, al 60% nel 2020 e 2021 e al 70% a decorrere dal 2022. La deducibilità riguarda l’imposta riferibile ai soli fabbricati strumentali, sia per natura (categorie catastali A-10, B, C, D ed E) che quelli strumentali per destinazione. Per i lavoratori autonomi, i fabbricati strumentali sono solo quelli utilizzati esclusivamente per l’esercizio dell’attività professionale.

DEFINIZIONE AGEVOLATA
Viene riproposta la rottamazione delle ingiunzioni dei ruoli di pagamento per gli enti territoriali che non si sono avvalsi dell’agenzia delle Entrate – Riscossione (ex Equitalia) per la riscossione coattiva, ma hanno proceduto in proprio o tramite concessionari privati. Sono interessate le ingiunzioni notificate dal 1° gennaio 2000 al 31 dicembre 2017. Alla normativa locale è demandato il compito di disciplinare gli aspetti applicativi della sanatoria, quali ad esempio il termine per la presentazione della domanda e il numero delle rate, comunque da pagare entro settembre 2021.

FIERE ALL’ESTERO
Viene istituito un credito d’imposta del 30% delle spese di partecipazione a manifestazioni fieristiche internazionali di settore che si svolgono all’estero, fino ad un massimo di 60mila euro. Il credito, che spetta solo per il periodo d’imposta in corso alla data di entrata in vigore del decreto, è ripartito in tre rate annuali.

INCENTIVI ALLA CAPITALIZZAZIONE
Il meccanismo della nuova Sabatini viene esteso ai finanziamenti bancari per le micro, piccole e medie imprese – costituite in forma societaria – impegnate in processi di capitalizzazione che intendono attuare programmi di investimento. Il contributo statale è pari all’ammontare complessivo degli interessi su un finanziamento bancario calcolato in via convenzionale in misura pari al 5% per le micro e piccole imprese e al 3,575% per le medie imprese. Il contributo è corrisposto a fronte dell’impegno dei soci a sottoscrivere aumenti di capitale da versare in corrispondenza delle scadenze del piano di ammortamento del finanziamento bancario.

MINI IRES
Viene introdotta un’aliquota ridotta sugli utili non distribuiti e nei limiti dell’incremento del patrimonio netto rispetto al 31 dicembre 2018. Di fatto i redditi d’impresa saranno soggetti ad una doppia aliquota: la parte di imponibile corrispondente agli utili destinati a riserve diverse da quelle non disponibili è assoggettata ad Ires con aliquota rispettivamente del 22,5% (2019), del 21,5% (2020 e 2021) e del 20,5% (dal 2022). L’aliquota agevolata è applicabile nei limiti all’incremento del patrimonio netto contabile risultante al termine di ogni esercizio rispetto a quello esistente nel bilancio chiuso al 31 dicembre 2018.

NUOVA SABATINI
Viene ampliato il tetto massimo di spesa ammissibile da due a quattro milioni di euro e viene semplificato l’iter per l’incasso del contributo: per importi fino a 100mila euro, l’erogazione potrà avvenire in un’unica rata (in luogo delle sei precedenti). L’agevolazione si sostanza nel riconoscimento di un finanziamento/leasing, concesso da banche aderenti alla convenzione Cdp- Abi-Mise, che copre l’importo degli investimenti ammissibili (beni ad uso produttivo), con una durata massima di cinque anni. A fronte dei finanziamenti, le imprese beneficiarie possono fruire di un contributo in conto impianti, a copertura di parte degli interessi a loro carico. Il bonus, per gli investimenti ordinari, è pari ad un interesse convenzionale al tasso del 2,75%. Per gli investimenti in tecnologie digitali (impresa 4.0) la percentuale è incrementata del 30%.

INCENTIVI EFFICIENZA ENERGETICA E RISCHIO SISMICO
Al fine di incentivare la realizzazione di interventi di efficienza energetica e di prevenzione del rischio sismico, l’art. 10 prevede la possibilità per il soggetto che sostiene le spese per gli interventi sopra indicati di ricevere un contributo, anticipato dal fornitore che ha effettuato l’intervento, sotto forma di sconto sul corrispettivo spettante.

ALTRE NOVITA’ NON CONTENUTE NEL “DECRETO CRESCITA”

INCENTIVI ALL’OCCUPAZIONE
Anpal pubblica il decreto che sblocca l’incentivo «Occupazione Sviluppo Sud» previsto dalla manovra dello scorso dicembre. Si tratta di uno sgravio contributivo fino a 8.060 euro, per 12 mesi; e spetta ai datori di lavoro privati che assumono, nelle regioni meridionali, giovani svantaggiati tra i 16 e i 34 anni oppure disoccupati over 35, purché privi di un impiego retribuito da almeno sei mesi. Altro requisito è che queste persone non devono aver avuto un rapporto di impiego negli ultimi sei mesi con il medesimo datore di lavoro. Le assunzioni che potranno beneficiare dell’agevolazione saranno solo quelle firmate tra il 1° maggio e il 31 dicembre 2019. Se il contratto di lavoro è a tempo parziale il massimale dell’esonero è proporzionalmente ridotto. A essere interessate, nel dettaglio, sono le otto regioni del Sud: Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sicilia, Abruzzo, Molise, Sardegna, indipendentemente dalla residenza del
lavoratore.

INCENTIVI ALLE IMPRESE
E’ stato varato il nuovo bando nazionale per i voucher 4.0 lanciato dalle Camere di commercio per fornire un aiuto concreto alle aziende. Per ciascuna impresa saranno messe a disposizione risorse fino a 10mila euro di valore che potranno essere utilizzate dagli imprenditori per acquistare servizi di consulenza, formazione e tecnologie in ambito 4.0. Le aziende avranno tempo fino al 15 luglio per richiedere l’erogazione del voucher. Potranno beneficiare delle agevolazioni le singole micro, piccole e medie imprese che presenteranno un progetto condiviso finalizzato all’introduzione delle tecnologie digitali abilitanti. Rispetto alle scorse edizioni, quest’anno i voucher potranno essere investiti non più solo in formazione e consulenza, ma anche per l’acquisto di nuove tecnologie, macchinari e software 4.0 da inserire in azienda fino a un massimo del 50% delle spese ammissibili. Le domande devono essere trasmesse esclusivamente in modalità telematica, con firma digitale, attraverso lo sportello on line “Contributi alle imprese”, all’interno del sistema Webtelemaco di Infocamere – Servizi e-gov, entro e non oltre le ore 21 del 15 luglio 2019.

PROSSIMA ROTTAMAZIONE CARTELLE
Si prevede una nuova rottamazione delle cartelle esattoriali ed un nuovo “saldo e stralcio”.. Il debitore di una cartella datata tra il 2000 e il 2017 entro il 31 luglio prossimo potrà presentare all’agente pubblico della riscossione istanza di adesione alla definizione agevolata delle cartelle con il pagamento solo di imposte e contributi senza sanzioni e interessi. Valide anche le domande presentate dopo il 30 aprile 2019 e fino alla data di entrata in vigore della legge di conversione del Decreto Crescita. Il versamento potrà avvenire in un’unica soluzione entro il 30 novembre prossimo o con un versamento dilazionato in 17 rate, la prima delle quali entro il 30 novembre. Per la prima rata sarà dovuto il versamento di almeno il 20% delle somme dovute ai fini dell’adesione alla sanatoria e le restanti nella misura del 10 per cento. Sempre al 31 luglio è stata fissata la nuova deadline per la presentazione delle domande di adesione al cosiddetto “saldo e stralcio”.

SI SOTTOLINEA, TUTTAVIA, CHE TALE DISPOSIZIONE, TUTTAVIA, NON E’ STATA
ANCORA FORMALIZZATA IN UNA NORMA

Per ogni chiarimento contenuto nella presente circolare, potrete contattare lo Studio.

CIRCOLARE 1 2019

LE PRINCIPALI NOVITA’ FISCALI DELLA LEGGE DI BILANCIO 2019 PER IMPRESE E LAVORATORI AUTONOMI

Nuovo regime forfettario (commi 9 – 11) E’ prevista un’unica soglia di ricavi per l’accesso al regime, potranno così usufruirne coloro che nell’anno precedente hanno conseguito ricavi o percepito compensi, ragguagliati ad anno, non superiori a 65.000 Euro. Per il 2019, l’anno di riferimento è, quindi, il 2018, nel quale, per l’accesso al regime, non deve essere stata superata la soglia richiesta di 65.000 euro. Rispetto alla vecchia disciplina del regime forfettario, resta fermo il fatto che non possano accedere allo stesso gli esercenti attività d’impresa, arti o professioni che partecipano, contemporaneamente all’esercizio dell’attività, a: ¤ società di persone, ¤ associazioni, ¤ imprese familiari di cui all’articolo 5 del Testo Unico sulle Imposte sui Redditi (22 dicembre 1986, n. 917). Viene tuttavia introdotto un nuovo limite: modificando l’iniziale idea di escludere dal regime i possessori di partecipazioni in Srl tout court, è stato ora introdotto a riguardo il concetto di Controllo diretto o indiretto; è previsto infatti che non possano fruire del regime agevolato quei soggetti che controllano direttamente o indirettamente società a responsabilità limitata o associazioni in partecipazione, le quali esercitano attività economiche direttamente o indirettamente riconducibili a quelle svolte dagli esercenti attività d’impresa, arti o professioni. Sostanzialmente quindi, il possesso di una quota pari al 10% del Capitale sociale di una Srl potrebbe non essere considerato un ostacolo per l’adesione al regime forfettario che partirà dal 2019. Il nuovo dettato normativo collega tale limite ad un ulteriore requisito in quanto è necessario, per usufruire del regime forfettario, che la S.r.l. in cui si detiene la partecipazione non eserciti attività economiche direttamente o indirettamente riconducibili a quelle svolte dagli esercenti attività d’impresa, arti o professioni. Altra importante modifica introdotta con finalità antielusive, rispetto all’originario regime forfettario, limita le persone fisiche: ¤ la cui attività sia stata esercitata prevalentemente nei confronti di datori di lavoro con i quali sono in corso (2018) rapporti di lavoro, ¤ erano intercorsi rapporti di lavoro nei due precedenti periodi d’imposta, ¤ ovvero svolgano l’attività nei confronti di soggetti direttamente o indirettamente riconducibili ai suddetti datori di lavoro.

Restano invariati i coefficienti di redditività, da applicare all’ammontare dei ricavi e compensi conseguiti, al fine di determinare il reddito imponibile.

CIRCOLARE 6 2018

Fatturazione elettronica: a cosa prestare massima attenzione

  1. I tempi della fatturazione elettronica La fattura deve essere emessa entro 10 giorni dall’effettuazione dell’operazione indicando anche la data di effettuazione della operazione se quest’ultima è precedente l’emissione. La fattura differita non è influenzata dalle nuove regole di fatturazione elettronica: deve essere emessa e trasmessa entro il giorno 15 del mese successivo nel caso di cessione di beni con Ddt.
  2. La consegna dei beni Nel caso di fattura immediata, tale documento può essere emesso e trasmesso entro il termine di 10 giorni, che vengono contati a partire dalla data di consegna o di spedizione dei beni.
  3. Le prestazioni di servizi La fattura deve essere emessa entro 10 giorni dall’effettuazione del pagamento.
  4. Le altre indicazioni in fattura Scendere nel dettaglio delle informazioni che possono comporre il file fattura significa non limitarsi a indicare le informazioni fiscali obbligatorie, ma al contrario comprendere quali dati è utile individuare e movimentare nel tracciato così da soddisfare le esigenze di interesse dei diversi reparti aziendali interessati, da quelli amministrativi e commerciali a quelli dedicati alla logistica. Evidenziare, ad esempio, la presenza di sconti o maggiorazioni e le relative percentuali, così come i dati dell’ordine di acquisto oppure del contratto o della convenzione, i dati della ricezione e del trasporto, comprese le informazioni sui Ddt, i dati delle “lettere d’intento” per gli esportatori abituali, nonché i termini di pagamento rappresentano senza alcun dubbio indicazioni che vanno a tracciare in maniera integrale l’intero flusso attivo dal momento dell’ordine.